Da dove provengono i prodotti di Kefalonia Fisheries?
Il branzino e l’orata di Kefalonia Fisheries sono allevate nel mare vergine e incontaminato dell’isola di Cefalonia, nella Grecia occidentale. Vivono nelle acque cristalline del Mar Ionio, nel loro habitat naturale, e sono soggetti solo ai minimi trattamenti indispensabili, sempre da parte di personale esperto, con particolare attenzione al loro benessere e alla salvaguardia dell’ambiente. Trascorrono in mare un arco di tempo che oscilla dai i 16 ai 60 mesi, prima di raggiungere il consumatore. Si ritiene che il branzino e l’orata di Kefalonia Fisheries abbiano un gusto eccezionalmente superiore rispetto ai prodotti di altri allevamenti ittici non soltanto a causa dei dettagli di produzione (interventi meticolosamente precisi e di carattere sostenibile, mangimi di altissima qualità ecc.), ma anche alla localizzazione dei nostri stabilimenti, in un ambiente fisico praticamente incontaminato, su un’isola che trasuda bellezza naturale.
Quanto biologicamente sostenibile è la produzione di branzino e orata presso Kefalonia Fisheries?
Molto! Inanzi ttuttol’acquacoltura in generale costituisce un atto di sviluppo sostenibile per definizione: solleva la pressione dai depositi di pesce allo stato selvatico, e nel contempo offre le proteine dietetiche di alta qualità dei suoi prodotti a un numero sempre più crescente di consumatori in tutto il mondo. Inoltre l’ itticoltura di Kefalonia Fisheries, è certificata secondo i criteri ASC Seabass, Seabream & Meager, quelli di ASC Chain of Custody (www.asc-aqua.org), e quelli di Friend of the Sea per l’acquacoltura sostenibile (www.friendofthesea.org) nonché Global GAP standard (www.globalgap.org) controllata e ispezionata ogni anno da organismi accreditati, per confermare che soddisfa tutti i requisiti delle certificazioni più impegnative e che le nostre attività rispettano i principi di sostenibilità, per quanto riguarda sia l’ambiente che la società e l’azienda stessa.
I punti più critici per la attuazione di pratiche di allevamento sostenibile sono i seguenti:
-
vietare l’uso di antivegetativi nocivi, OGM e ormoni della crescita durante l’intera procedura di produzione
-
utilizzare alimenti prodotti in modo sostenibile (tutti i produttori di alimenti e mangimi con cui collaboriamo sono certificati per le loro procedure sostenibili) che consistono in farina di pesce e olio di pesce provenienti da attività di pesca gestita in modo sostenibile
-
monitorare la qualità del luogo di allevamento e dell’ambiente circostante e assicurarsi che tutto sia conforme ai parametri stabiliti di qualità sia dell’ acqua sia dell’ ambiente in generale e che nessun habitat critico sia influenzato dalla nostra attività produttiva
Kefalonia Fisheries è stata oggetto del più lungo studio di impatto ambientale sull’allevamento di spigole e orate in Europa gestito dall’Istituto di Biologia Marina dell’Università di Creta. I dati accumulati da oltre 10 anni di accurati studi hanno definitivamente mostrato che non sia stato nessun impatto negativo sul nostro ambiente. Siamo una delle prime aziende di allevamento ittico per queste specie ad adottare pratiche a maggese, con la rotazione dei nostri gruppi di gabbie alla fine di ogni ciclo produttivo. La spigola e l’orata allevate nel Mediterraneo sono caratterizzate al rapporto «Monterey Bay Aquarium Seafood Watch» come una «buona alternativa» (http://www.seafoodwatch.org/-/m/sfw/pdf/reports/s/mba_seafoodwatch_european_seabass_gilthead_seabream_report.pdf) .
Cos'è l’itticoltura biologica e in cosa differisce dall’ itticoltura convenzionale?
L’ itticoltura biologica è il modo perfetto di allevamento ittico nel più assoluto rispetto dell'ambiente, del benessere del pesce e del consumatore. Come tale, si adatta perfettamente al profilo e alle priorità di Kefalonia Fisheries. Infatti Kefalonia Fisheries è stata attivamente coinvolta nello sviluppo della prima certificazione biologica privata per il branzino e l'orata di Naturland e.V. ed è stato il primo allevamento ittico ad essere certificato per la propria produzione biologica di queste specie. Oggi, Kefalonia Fisheries possiede sia il certificato della Naturland e.V. sia quello dell’ U. E. per l’ acquacoltura biologica.
La produzione biologica e non biologica di Kefalonia Fisheries è condotta in modo responsabile e nel massimo rispetto dell'ambiente, del pesce, del consumatore finale e della forza lavoro della nostra azienda. Il pesce cresce lentamente, come la natura stessa comanda, nelle acque cristalline di Cefalonia, con il minimo intervento umano.
Punti specifici in cui l'allevamento ittico biologico si differenzia da quelli non biologici sono:
-
Alimenti - Nutrizione: l'acquacoltura biologica richiede l'uso di mangimi biologici certificati. Questi alimenti sono costituiti da farina di pesce e olio di pesce realizzati interamente da pesci selvatici pesati a oro volta con pratiche di pesca sostenibile. Inoltre, tutti i componenti egli ingredienti ingredienti vegetali sono biologici, certificati e provenienti da attività certificata di agricoltura biologic.
-
Densità di allevamento: mentre la itticoltura non biologica consente fino a 18 kg di pesce per m3, i nostri gruppi di gabbie organiche hanno una densità massima di soli 10 kg / m3 (lo standard biologico dell'UE consente fino a 15 kg / m3). I nostri gruppi di gabbie non biologiche sono stoccati ad una densità massima di 15 kg / m3
-
Raccolta ed elaborazione: il branzino e l'orata organiche, secondo i criteri dell’ itticoltura biologica, vengono raccolti e elaborati dal nostro settore di imballaggio, prima di ogni raccolta e imballaggio di prodotti non biologici e in serbatoi e scatole appositamente etichettati
-
Catena di approvvigionamento: tutte le parti coinvolte nella procedura di consegna e offerta dei prodotti biologici al consumatore finale (ad es. Impianto di trasformazione, servizio del trasporto, camion ecc., grossista e mercato al dettaglio) devono essere certificate da organismi accreditati, per la loro idoneità alla gestione e alla vendita dei nostri specifici prodotti.
-
Etichettatura e commercializzazione: tutti nostri branzini e orate biologiche devono recare un’ etichetta chiara che li identifichi come biologici e che mostri in modo chiaro ed esplicito le informazioni richieste dal regolamento specifico sull'etichettatura dei prodotti biologici.
Quanto tempo impiega un branzino / orata per raggiungere le dimensioni commerciabili?
Il branzino e l’orata sono le cosiddette specie «a crescita lenta». Il loro tasso di crescita intrinseca è piuttosto più lento rispetto ad altre specie ittiche di allevamento e non c’è modo di accelerarlo, quindi vengono lasciati crescere naturalmente, al loro ritmo.
Il tempo di crescita a dimensioni commerciabili dipende dalle dimensioni del pesce quando viene venduto. Sebbene la dimensione più comune offerta nei supermercati e nei ristoranti sia di 400-600 grammi sia per il branzino che per l’orata, queste due specie possono essere commercializzate pure in dimensioni molto più grandi.
Kefalonia Fisheries è specializzata nei branzini più grandi, che possono raggiungere anche le dimensioni di 2-3 kg. Pertanto i tempi di produzione oscillano da 16 a 60 + mesi!
Indicativamente, affinché un branzino o un’orata raggiungano una dimensione di soli 400 grammi, dobbiamo prendere cura di loro per circa 1,5 anno.
Come viene monitorato e controllato l’impatto ambientale delle attività quotidiane di itticoltura?
Il sostegno dell’nelle ambiente per permettergli di mantenere le sue migliori condizioni è un impegno consapevole e una priorità assoluta per Kefalonia Fisheries. Siamo ben consapevoli della nostra appartenenza all’ambiente circostante e della dipendenza dalla natura e per ci sentiamo responsabili della sua protezione.
Di conseguenza lavoriamo quotidianamente per rendere possibile l’ impatto più delicato su di essa e ci impegniamo ogni giorno per lasciarla in uno stato migliore rispetto a quando abbiamo iniziato.
Questo impegno si rispecchia al nostro certificato ISO 14001, che impone una politica ambientale la quale viene pienamente sostenuta da tutti i membri dell’azienda e dalla nostra comunità in generale.
Oltre al nostro senso di responsabilità verso l’ambiente, esiste anche una responsabilità vitale nei confronti dei nostri pesci. Anche il pur minimo degrado dell’ambiente naturale avrebbe un impatto diretto sulle nostre popolazioni ittiche. La spigola e l’orata sono particolarmente sensibili alle condizioni di allevamento non ottimali.
Al fine di monitorare le condizioni dell’ambiente sul posto, sono in atto una serie di procedure. Queste includono:
-
Campionamenti regolari dell’acqua all’interno e attorno ai recinti marini, così come al fondo mare sotto di loro . I campioni vengono analizzati presso laboratori accreditati e viene verificata un lista specifica di fattori, come stabilita dal relativo regolamento europeo
-
Ispezione visiva regolare da parte di esperti operatori subacquei.
-
Monitoraggio digitale delle condizioni all’interno e intorno al sito di itticoltura mediante l’uso di telecamere subacquee digitali.
-
Implementazione di pratiche a maggese, con gruppi di gabbie rotanti alla fine di ogni ciclo produttivo.